"Ci sentiamo dopo": le nuove generazioni diventano ambassador di una nuova ecologia acustica

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Pubblicato il 30 settembre 2019 alle 12:00

Al salone della CSR e dell'innovazione sociale, Amplifon presenta "We care", il proprio programma a favore dell'inclusione sociale e della sostenibilità.

"Ci sentiamo dopo" coinvolge i ragazzi di 800 classi e promuove la cultura dell'ascolto consapevole e del benessere uditivo tramite attività di gamification e di citizenship journalism.

Il progetto porterà alla creazione di una mappa interattiva dell'ecologia acustica del Paese. 

L'Amplifon Product Experience garantisce un servizio sempre più distintivo, inclusivo e personalizzato ed è ricca di servizi che rispondono ai megatrend della società contemporanea.

Un progetto di educazione e prevenzione per trasformare i giovani italiani in ambasciatori di una nuova ecologia acustica. Presentato al salone della CSR e dell'innovazione sociale (1 e il 2 ottobre, Università Bocconi di Milano), "Ci sentiamo dopo" coinvolgerà i ragazzi di oltre 800 classi italiane per promuovere l’importanza del benessere uditivo. Questa è solo una delle iniziative realizzate da Amplifon all’interno di “We Care”, il programma dell’azienda a favore dell’inclusione sociale e della sostenibilità.

La scuola è il luogo dove nascono le prime emozioni legate ai suoni. Una ricerca condotta da Amplifon ha messo in luce come quasi 1 italiano su 2 abbia ben impresso nella propria memoria il ricordo del trillo della campanella al rientro dalle vacanze. Ricordi, ma anche insidie per l’udito: nelle classi italiane si raggiungono spesso i 70 decibel1 e il 6,4% delle scuole italiane è costruito vicino a fonti d'inquinamento acustico2. Così, le aule scolastiche rappresentano i luoghi più adatti per fare educazione sul benessere uditivo ed è per questo motivo che Amplifon ha sviluppato "Ci sentiamo dopo". Workshop con esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari e un kit ludico-informativo permetteranno ai ragazzi di andare alla scoperta dei suoni del passato e del futuro. Il percorso didattico prevede anche un’attività di citizen journalism: grazie ad una piattaforma online e un’app dedicata, gli studenti potranno rilevare i livelli di rumore degli ambienti e dare vita a una mappa interattiva dell'ecologia acustica dell'Italia. I risultati saranno condivisi con rappresentanti locali e nazionali in occasione dell'International Noise Awareness Day (29 Aprile 2020).

"Amplifon crede fortemente che i giovani debbano investire nel proprio futuro. Questo significa anche diventare consapevoli di una delle principali insidie della società contemporanea: l'inquinamento acustico. Da anni monitoriamo il fenomeno e ora vogliamo metterci al servizio dei cittadini di domani. Come azienda – spiega Luca Marini, Corporate Communication & CSR Associate Director – il nostro dovere è fornire loro una piattaforma capace di renderli veri protagonisti del cambiamento sociale e ambassador di una nuova cultura del suono".

I megatrend demografici in corso hanno trasformato il volto della silver generation che è oggi sempre più attiva e digitale. Ad esempio, si stima che più di 7 italiani over 55 su 10 si connettano almeno una volta al giorno3. Per offrire un’assistenza personalizzata e continua ai senior contemporanei, l'azienda ha sviluppato l’Amplifon Product Experience che amplia i servizi messi a disposizione e rende l’esperienza d’uso dei device acustici sempre più distintiva.

"Oggi – continua Chiara Fracassi, Corporate Brand & Customer Experience Director – siamo di fronte a una generazione sempre più esigente e attiva ed è quindi fondamentale predisporre soluzioni in grado di rispondere alle nuove esigenze individuali e sociali. La passione dei senior per le nuove tecnologie ha ispirato la creazione dell’Amplifon Product Experience: in questo modo, chi convive con un calo uditivo può gestire i propri dispositivi direttamente dallo smartphone. La digitalizzazione delle nostre soluzioni uditive ci permette di ampliare sempre di più la varietà dei servizi che possiamo offrire, anche in partnership con terze parti, per dare risposte sempre più mirate e con un impatto concreto sul benessere dell’individuo e sulla sostenibilità del sistema dei caregivers".

1 Progetto De.C.I.So - Deaf Children: Improvement of classroom Sound quality; 2014.

2 Ecosistema scuola. XIX rapporto di Legambiente sulla qualità dell'edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi

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