Tempo libero, udito sicuro. I consigli degli esperti per salvaguardare l’udito quando il divertimento si fa rumore.
I consigli degli esperti per salvaguardare l’udito quando il divertimento si fa rumore
Si celebra domani l’International Ear Care Day 2015. Focus su adolescenti e giovani adulti che nel tempo libero vanno “fuori di decibel”: l’abuso di cuffie e auricolari, ma anche le discoteche, i locali e gli stadi con un rumore assordante mettono a serio rischio l’udito.
Abbassare la musica di MP3 e smartphone in modo da sentire i rumori circostanti, fare 15 minuti di pausa ogni 90 minuti in discoteca, indossare protezioni uditive in ambienti particolarmente rumorosi come stadi e concerti. Sono alcuni consigli della piccola guida “Tempo Libero, Udito Sicuro” di Amplifon, realizzata in occasione dell’International Ear Care Day 2015: quest’anno la Giornata Mondiale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea il legame tra alcuni passatempi rumorosi, amati soprattutto dai più giovani, e i possibili rischi per l’udito. Non è un caso, infatti, che oggi 1 adolescente su 5 lamenti un disturbo uditivo, con i numeri in aumento del 30% negli ultimi 15 anni.
Sul banco degli imputati, secondo gli esperti, l’uso massiccio di MP3 e smartphone, ma anche la musica troppo alta in molte discoteche e pub, oltre che il rumore assordante durante alcuni eventi sportivi. Tutti intrattenimenti rumorosi che – stima l’OMS – mettono a rischio l’udito di oltre un miliardo di persone tra teenager e giovani adulti in tutto il mondo.
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