Il cervello in ascolto - c’è un circolo vizioso tra calo di udito e declino cognitivo

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Pubblicato il 10 maggio 2017 alle 12:00

L'ipoacusia aumenta di oltre 3 volte il rischio di demenza, che in 3 casi su 4 si accompagna a un deficit cognitivo. 

Presentato oggi a Milano il rapporto “il cervello in ascolto - lo stretto intreccio tra udito e abilità cognitive”, che mette in luce un legame bidirezionale tra calo dell’udito e demenza: due emergenze sociali che oggi colpiscono rispettivamente 360 e 47 milioni di persone in tutto il mondo. Gli esperti sottolineano l’urgenza di intervenire tempestivamente: rallentare di un solo anno l’evoluzione dell’ipoacusia può portare a una riduzione del 10% del tasso di prevalenza della demenza nella popolazione generale.

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