Giornata mondiale dell’udito 2021: Amplifon presenta la nuova edizione di “Ci Sentiamo Dopo”, per continuare a diffondere la cultura dell’ascolto responsabile

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Pubblicato il 23 febbraio 2021 alle 12:26
  • Al via la nuova edizione del progetto che ha già raggiunto oltre 20.000 ragazzi delle scuole secondarie di tutta Italia.
  • Saranno coinvolte oltre 800 classi, attraverso strumenti innovativi, con workshop, laboratori, kit digitali e un’app di misurazione del rumore.
  • Da quest’anno il progetto, parte della piattaforma globale “Listen Responsibly” di Amplifon, partecipa a “Sodalitas Call for future”, e sostiene la campagna dell’OMS «Hearing Care for All»

In occasione della Giornata Mondiale dell’Udito - promossa il 3 marzo di ogni anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità - Amplifon presenta la nuova edizione di Ci Sentiamo Dopo, il progetto ideato dal Gruppo per diffondere una nuova cultura del benessere uditivo e dell’ascolto responsabile tra i più giovani, grazie ad una piattaforma di incontri ed attività formative per gli studenti delle scuole secondarie di tutta Italia.

La nuova edizione prosegue nel percorso di sensibilizzazione tracciato fin dalla prima edizione, nel 2019, arricchendosi di importanti novità.

L’iniziativa, infatti, partecipa per la prima volta a Sodalitas Call for Future, il programma di Fondazione Sodalitas che coinvolge le imprese impegnate a realizzare un futuro sostenibile secondo l’Agenda 2030 dell’ONU e i giovani, cittadini del mondo di domani. Sodalitas Call for Future raccoglie 150 azioni concrete d’impresa che rispondono a quattro grandi sfide - Call for Planet, Call for People, Call for Work e Call for Better - promuovendo il dialogo tra le aziende ed i giovani, fondato sul linguaggio comune della sostenibilità. Ci Sentiamo Dopo rientra nell’ambito delle iniziative di Call for People in quanto contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile #3 “Salute e Benessere” e #11 “Città e Comunità Sostenibili”.

Da quest’anno, inoltre, Ci Sentiamo Dopo diventa anche parte della piattaforma globale “Listen Responsibly” di Amplifon, il programma di sensibilizzazione all’ascolto responsabile ideato per raggiungere progressivamente tutti i Paesi dove opera il Gruppo, contribuendo così in modo concreto agli obiettivi della campagna «Hearing Care for All» promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In occasione dell’edizione 2021 della Giornata Mondiale dell’Udito, l’OMS richiama, infatti, decisori e opinione pubblica all’importanza di avere cura del proprio udito a qualsiasi età, adottando misure di riduzione dell’esposizione a fonti di rumore oltre soglia e promuovendo iniziative di prevenzione per la popolazione.

L’edizione di Ci Sentiamo Dopo lanciata oggi prevede un rinnovato ciclo di appuntamenti di approfondimento, tra cui oltre 25 iniziative tra workshop e laboratori per le scuole secondarie di I e II grado. Attraverso contenuti didattici multidisciplinari, Ci Sentiamo Dopo vuole sensibilizzare le generazioni più giovani sull’importanza della prevenzione e sull’impatto che l’udito e l’ascolto consapevole hanno sulla nostra salute e sulla nostra socialità.  A rendere ancora più interessante e formativa l’esperienza sarà - come per le passate edizioni - la partecipazione di un panel di esperti che rappresentano una vera e propria community di “ambasciatori dell’ascolto responsabile”. Tra le personalità di spicco che hanno già animato il programma di Ci Sentiamo Dopo anche Marco Seco, Direttore d’Orchestra de LaFil-Filarmonica di Milano, Chiara Luzzana, sound designer, l’Ingegner Davide Borelli, ricercatore presso l’Università di Genova, oltre a musicisti, professionisti sanitari e medici.

Ci Sentiamo Dopo è il principale progetto di We Care di Amplifon, il programma globale di Community Impact dell’Azienda a favore dell’inclusione sociale e della sostenibilità nei Paesi in cui è presente. L’iniziativa si pone l’obiettivo di rendere i giovani veri e propri pionieri di una nuova ecologia del suono, grazie anche al supporto del sito www.cisentiamodopo.it, che sarà ampliato nel corso del 2021 con nuove sezioni multimediali e un archivio dinamico dei workshop più significativi delle passate edizioni.

Attraverso l’APP Listen Responsibly ed il suo noise tracker, infine, dalle scuole si entra nelle piazze e tutta la cittadinanza è coinvolta in una campagna di sensibilizzazione sui benefici che città più sostenibili e meno inquinate dal punto di vista del rumore possono avere sulla nostra salute. Se, come ricorda la ONG Quiet Coalition, “l’inquinamento acustico è il nuovo fumo passivo”, grazie a piccoli gesti ed accorgimenti quotidiani ognuno di noi può contribuire alla sua riduzione nelle città del futuro. La APP ha già coinvolto una community di oltre 3.600 utenti e permette di contribuire con le proprie misurazioni - ad oggi circa 5.000 - alla costruzione di una vera e propria mappa interattiva crowd-sourced dell’inquinamento acustico.

I contenuti del sito e della APP sono accessibili a tutti, mentre ai docenti delle scuole che hanno aderito al progetto vengono distribuiti, su richiesta, kit digitali di approfondimento. Fino ad oggi, sono state coinvolte nel programma oltre 800 classi e circa 20.000 studenti. Le iscrizioni per la nuova edizione rimangono sempre aperte, ed è possibile richiedere informazioni o segnalare l’adesione al progetto tramite la sezione contatti del sito cisentiamodopo.it o all’indirizzo e-mail cisentiamodopo@lafabbrica.net.

Siamo orgogliosi di presentare la nuova edizione di Ci Sentiamo Dopo, un progetto che ci sta particolarmente a cuore perché esprime il nostro impegno verso l’educazione al benessere uditivo delle nuove generazioni e la nostra adesione alla campagna globale dell’OMS «Hearing Care for All».” ha dichiarato Luca Marini, Corporate Communication Associate Director di Amplifon. “Già lo scorso anno il progetto si è rivelato una piattaforma innovativa e multidisciplinare aperta alla collaborazione delle migliori realtà del territorio. Dal confronto diretto con i docenti e i ragazzi è emerso come i più giovani siano fortemente interessati ai fenomeni globali e disposti a impegnarsi in prima persona per rendere le comunità in cui vivono meno rumorose e maggiormente inclusive” ha aggiunto Luca Marini.

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