Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2014

Finanziari
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Pubblicato il 27 aprile 2014 alle 08:00

Il Gruppo chiude i primi tre mesi dell'anno con un fatturato in crescita del 2,4% a cambi costanti e in flessione dello 0,5% a cambi correnti.

Chiari segnali di ripresa in Europa, mentre crescono a ritmi sostenuti sia il resto dell’area EMEA sia l’area Asia-Pacific. Partenza invece debole per l’America a causa delle avverse condizioni climatiche registrate nel trimestre.

Migliora complessivamente la redditività che – al netto dell’impatto dei cambi e degli oneri non ricorrenti del periodo di confronto – cresce sia in termini assoluti che di marginalità.

I principali risultati:

  • I RICAVI consolidati al 31 marzo 2014 sono stati pari a 188,3 milioni di euro, in crescita del 2,4% a cambi costanti e in flessione dello 0,5% a cambi correnti. Nel periodo, l’Europa ha mostrato chiari segnali di ripresa (+1,8% a cambi costanti) ed hanno positivamente contribuito al risultato i buoni andamenti del resto dell’area EMEA (+28,8% a cambi costanti) e l’area ASIAPACIFIC (+11,6% in AUD). Debole invece la partenza in AMERICA, a causa delle avverse condizioni climatiche (-0,7% in USD).
  • L’EBITDA si è attestato a 18,6 milioni di euro, registrando un incremento del 5,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al netto degli oneri non ricorrenti che avevano interessato il periodo di confronto e dell’effetto dei cambi, la crescita della redditività è pari all’8,6%. Buoni i risultati sia dell’area EMEA (+5,8% al netto di cambi e oneri non ricorrenti) sia dell’area ASIAPACIFIC (+24,8% in AUD). Tiene l’AMERICA, in lieve flessione dell’1,1% in USD.
  • L’EBIT è stato pari a 7,9 milioni di euro, in crescita del 28,6% rispetto ai 6,2 milioni dell’anno precedente. Il RISULTATO NETTO ha raggiunto i 10,0 milioni di euro, che si confronta con una perdita di 2,1 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno. Oltre che del miglioramento del risultato operativo sopra indicato, tale crescita ha beneficiato anche della contabilizzazione di un provento fiscale per 10,3 milioni di euro, a seguito del riconoscimento, da parte dell’autorità fiscale australiana, della deducibilità degli ammortamenti di alcune attività acquisite nel 2010.
  • L’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO, pari a 287,9 milioni di euro, è in lieve crescita, rispetto ai 275,4 milioni di euro al 31 dicembre 2013, a causa della stagionalità del capitale circolante, ma migliora di 31 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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