Ricavi in solida crescita (+2,6%) a 588 mln di euro nel primo trimestre EBITDA adjusted a oltre 140 mln di euro (+3,4%), con reddittività ai massimi di periodo (23,9%). Confermato l’outlook per il 2025. Al via nelle prossime settimane buyback fino a 150 mln di euro
SOLIDA CRESCITA DEI RICAVI (+2,6%), NONOSTANTE 1,5 GIORNI LAVORATIVI IN MENO, LA FORTE BASE COMPARATIVA E IL DEBOLE CONTESTO DI MERCATO, SOPRATTUTTO NEGLI STATI UNITI
REDDITIVITÀ AI MASSIMI DI PERIODO CON IL MARGINE EBITDA ADJUSTED1 A 23,9%, IN AUMENTO DI 20 PUNTI BASE RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2024. UTILE NETTO ADJUSTED1 A 41,6 MILIONI DI EURO
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO A 997 MILIONI DI EURO E LEVA FINANZIARIA A 1.67x AL 31 MARZO 2025, DOPO FORTI INVESTIMENTI PER CAPEX, ACQUISIZIONI E ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE PER UN TOTALE DI OLTRE 80 MILIONI DI EURO
FORTE ESPANSIONE DEL NETWORK CON OLTRE 220 NUOVI CENTRI ACUSTICI ACQUISITI DA INIZIO ANNO, PRINCIPALMENTE IN POLONIA, STATI UNITI, FRANCIA, GERMANIA E CINA
CONFERMATO L’OUTLOOK PER IL 2025: RICAVI IN CRESCITA AD UN TASSO MID TO HIGH SINGLE-DIGIT A CAMBI COSTANTI E UN AUMENTO DELLA REDDITIVITÀ CON UN MARGINE EBITDA ADJUSTED1 DI ALMENO IL 24%
AL VIA NELLE PROSSIME SETTIMANE PIANO DI ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE FINO AD UN MASSIMO DI 150 MILIONI DI EURO, NELL’AMBITO DELLA DELEGA RICEVUTA DALL’ASSEMBLEA
I PRINCIPALI RISULTATI DEL Q1 2025
- Ricavi consolidati pari a 587,8 milioni di euro, in solida crescita del 2,6% a cambi costanti e a cambi correnti rispetto al primo trimestre del 2024, nonostante circa 1,5 giorni lavorativi in meno, la base comparativa particolarmente forte e il debole contesto di mercato soprattutto negli Stati Uniti
- EBITDA adjusted1 pari a 140,4 milioni di euro, in aumento del 3,4% rispetto al primo trimestre del 2024. L’incidenza sui ricavi è pari al 23,9%, in aumento di 20 punti base rispetto al livello record di 23,7% nel primo trimestre del 2024, grazie al miglioramento della reddittività in EMEA
- Risultato netto adjusted1 pari a 41,6 milioni di euro rispetto ai 44,1 milioni di euro nel primo trimestre del 2024 per i maggiori ammortamenti conseguenti ai forti investimenti nel business e per l’incremento degli oneri finanziari
- Free cash flow pari a 18,5 milioni di euro, dopo Capex per 31,6 milioni di euro, rispetto a 37,2 milioni di euro nel primo trimestre del 2024
- Indebitamento finanziario netto pari a 996,6 milioni di euro rispetto a 961,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024, dopo investimenti per Capex, M&A e riacquisto di azioni proprie per un totale di oltre 80 milioni di euro, con leva finanziaria al 31 marzo 2025 a 1,67x (da 1,63x)
MODIFICA NEGLI INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
A partire dal primo trimestre del 2025, allo scopo di facilitare la comprensione dell’andamento economico e finanziario del Gruppo ed in linea con la prassi di mercato, è stata apportata una modifica nella rappresentazione degli indicatori alternativi di performance utilizzati dal top management per il monitoraggio dell’andamento economico, finanziario e operativo del Gruppo (“Indicatori Alternativi di Performance” o “IAP”). A partire dal Resoconto di Gestione al 31 marzo 2025, il Gruppo riporta taluni indicatori definiti “adjusted”, al fine di rappresentare l’andamento gestionale del Gruppo al netto di elementi (oneri o proventi) inusuali, infrequenti o non correlati alla performance operativa, che permettono quindi un’analisi della performance strettamente operativa del Gruppo. Il Gruppo ha determinato in maniera omogenea i medesimi indicatori anche con riferimento al periodo comparativo. Per maggiori dettagli sugli Indicatori Alternativi di Performance si veda pag. 5 e per le relative tabelle di riconciliazione, unitamente ai dati adjusted per l'esercizio 2024 per area geografica e per trimestre, nonché al Conto Economico IFRS (as reported) del Gruppo Amplifon si veda alla fine del comunicato.
ENRICO VITA, CEO
"Abbiamo iniziato l’anno con solidi risultati, che dimostrano la forza della nostra azienda e del nostro modello di business anche in un contesto complesso. Nel primo trimestre abbiamo registrato una crescita dei ricavi del +2,6%, nonostante una base comparativa particolarmente forte, minori giorni lavorativi e un mercato debole a livello globale.
La redditività ha raggiunto un livello record per il periodo, con un miglioramento di +20 punti base rispetto all’ottima performance del primo trimestre dello scorso anno grazie soprattutto alla migliore profittabilità dell’area EMEA, mentre continuiamo a investire sulle nostre priorità strategiche. Guardando al futuro, confermiamo il nostro outlook per il 2025 e la prevista accelerazione della crescita dei ricavi già dal secondo trimestre, trainata in particolare dal mercato francese”.
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